Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Superbonus: le ultime novità dell’Agenzia delle Entrate

superbonus

Il superbonus è uno degli incentivi fiscali più discussi nel settore delle ristrutturazioni edilizie. Una recente circolare dell’Agenzia delle Entrate, pubblicata il 13 giugno 2023, riepiloga le ultime novità relative a questo importante beneficio. Vediamo insieme le principali informazioni contenute nel documento.

Modifiche alla disciplina del superbonus

La circolare fornisce una panoramica delle modifiche apportate al superbonus. Inizialmente introdotto dal decreto Rilancio, il superbonus ha subito modifiche tramite il decreto Aiuti quater, la Legge di Bilancio 2023 e il decreto Cessioni. La circolare illustra le modifiche effettuate in ciascuna di queste disposizioni normative affinché possano essere consultate in maniera più agevole.

lavori edilizia 2 1 1024x1024
Novità dall’Agenzia delle Entrate per il Superbonus 110%

Scadenze e misura della detrazione

La circolare richiama le scadenze e la misura della detrazione per gli interventi ammissibili al superbonus. A partire dal 2023, la detrazione spetta al 90% e successivamente scenderà al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025 per gli edifici che attualmente beneficiano dell’agevolazione.

Tuttavia, per le spese sostenute entro il 30 settembre 2023 per gli interventi effettuati su unifamiliari e villette, la detrazione sarà riconosciuta nella misura piena del 110%. È importante notare che almeno il 30% dei lavori deve essere stato completato entro il 30 settembre 2022. Per le spese sostenute dopo questa data, invece, indipendentemente dalla data di effettuazione degli interventi, è possibile avvalersi dell’ecobonus per gli interventi di efficienza energetica, del sismabonus per gli interventi antisismici o del bonus casa per i lavori di recupero del patrimonio edilizio.

Per chi avesse iniziato i lavori a partire dal 1° gennaio, invece, è riconosciuta la detrazione al 90 per cento nel caso in cui il reddito di riferimento del contribuente non sia superiore a 15.000 euro e gli interventi siano realizzati su un immobile adibito ad abitazione principale.

Condizioni per l’accesso al superbonus

La circolare chiarisce i requisiti per accedere al superbonus e la documentazione necessaria per beneficiare dell’agevolazione. Vengono fornite informazioni specifiche sui condomìni, sulle persone fisiche e sui soggetti che possono richiedere il superbonus.

lavori edilizia 3 1024x1024
La detrazione del superbonus è riconosciuta al 110 per cento per le spese sostenute entro la scadenza del 30 settembre 2023

Altri interventi

La circolare fornisce istruzioni dettagliate sugli interventi effettuati su edifici unifamiliari e condominiali. Vengono poi descritte le condizioni per beneficiare del superbonus nel caso di istituti autonomi case popolari (IACP) e di enti con finalità sociali. Il superbonus spetta in misura piena, al 110 per cento, per gli interventi fino al 31 dicembre 2023 effettuati dagli IACP a patto che siano stati effettuati lavori per almeno il 60 per cento dell’intervento complessivo.

L’accesso all’agevolazione al 110 per cento è destinata anche ai condomini la cui CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) risulti presentata alla data del 31 dicembre 2022 e la delibera dell’assemblea che ha approvato l’esecuzione dei lavori risulti adottata prima dell’entrata in vigore del Decreto Aiuti-quater, ovvero del 18 novembre. Oppure, la cui CILA risulti presentata alla data del 25 novembre 2022 e la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori risulti adottata tra il 19 novembre 2022 e il 24 novembre 2022.

Impianti solari fotovoltaici e altre modifiche

La circolare introduce anche il tema dello sconto fiscale per gli impianti solari fotovoltaici. Come stabilito dalla legge di Bilancio 2023, il superbonus al 110% per l’installazione di impianti fotovoltaici può essere fruito anche dalle onlus, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale.

In questo caso, gli impianti solari fotovoltaici vanno installati in aree o strutture non pertinenziali, che possono essere di proprietà di terzi, diverse dagli immobili dove vengono realizzati gli interventi trainanti rientranti nel Superbonus, a condizione che questi ultimi siano situati all’interno di centri storici soggetti ai vincoli. L’Agenzia chiarisce che questa agevolazione vale anche per l’installazione, contestuale o successiva, di sistemi di accumulo integrati negli impianti agevolati.

Detrazione in 10 anni

La circolare fornisce infine istruzioni sulla possibilità di fruire della detrazione in 10 anni anziché in 4. Questa nuova possibilità, che punta ad agevolare la fruizione della detrazione da parte dei contribuenti, decorre a partire dal periodo di imposta 2023.

Argomenti