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Bonus trasporti 2023: la proroga in tre punti

frecciabianca in stazione

Bonus trasporti 2023 c’è la proroga? Il bonus trasporti è stato introdotto con la Legge di Bilancio 2022 del governo Draghi e ha consentito ai cittadini che utilizzano i mezzi pubblici tutti i giorni di ottenere un bonus di 60 euro per l’abbonamento annuale a un servizio pubblico. Il bonus si usa anche per gli abbonamenti mensili, scalando sempre per un massimo di 60 euro. In più, è necessaria una soglia di reddito, pari a 20 mila euro lordi all’anno. Nella legge 131/23 dello scorso 29 settembre il bonus è tornato attivo, con la predisposizione di 3 giornate, a settembre, ottobre e novembre. Dato che le prime due giornate hanno portato all’esaurimento dei fondi, l’ultima giornata disponibile sarebbe stata l’1 novembre 2023, ma essendo festivo, questa giornata è stata spostata al 1° dicembre 2023. Per questo motivo la piattaforma per richiedere il bonus è rimasta attiva, ma non consente al momento di presentare le domande se non arriva il prossimo (e ultimo) click day.

I 3 punti sul bonus trasporti 2023

tram
Tram

La possibilità di accedere al bonus trasporti 2023 dipende dalle nuove direttive disposte dal governo Meloni. Infatti, la social card Dedicata a Te si può usare anche per il trasporto pubblico o per il pieno della benzina secondo le normative. Quali sono i punti fermi su cui ti puoi basare?

  1. Il Click Day è l’1 dicembre, alle ore 08.00 e fino a esaurimento fondi. Dato che le risorse sono limitate, chi per primo accederà alla piattaforma e completerà la procedura otterrà il bonus. Gli aventi diritto possono comportare una spesa superiore a quella prevista per l’incentivo, così non c’è alcuna certezza che chi ha diritto avrà il bonus se arriva tardi o comunque se si esauriscono i fondi prima che chi è in attesa completi la domanda.
  2. Non ci saranno ulteriori Click Day, perché non sono previsti nell’ultima Legge di Bilancio 2023 e non ci sono ulteriori fondi pensati per questo bonus.
  3. Non ci sono requisiti di ISEE, ma ci sono requisiti di reddito. Non si può chiedere il bonus trasporti se hai un reddito superiore ai 20 mila euro lordi all’anno. Il calcolo si effettua sul reddito della singola persona e non su quello dell’ISEE del nucleo familiare.

L’importo del bonus verrà erogato nel mese di dicembre 2023 sotto forma di voucher, salvo ulteriori disposizioni in materia. Per il 2023 il fondo era stato aumentato di altri 12 milioni di euro proprio per dare una mano a più cittadini possibile.

Come funziona il bonus prorogato in Manovra

stazione ferroviaria
Stazione

Il bonus trasporti 2023 non è molto diverso da quello del Governo Draghi. Infatti, mantiene le caratteristiche principali, tra cui:

  • La possibilità di utilizzo su tutti i mezzi pubblici. Bus, metropolitana, treni (non è previsto il trasporto aereo), per abbonamenti mensili o un abbonamento annuale.
  • L’utilizzo tramite voucher. Al termine della procedura ottieni un documento da presentare alle società che si occupano di trasporto pubblico per poter ricevere il bonus. L’incentivo non è in denaro e non rientra nei conteggi per l’ISEE o per il reddito.
  • Il bonus è valido una sola volta per una sola persona. Più persone nello stesso nucleo familiare possono chiedere il bonus, ma solo una volta. In più, la soglia di 20 mila euro lordi all’anno è riferita alla singola persona, oppure al genitore in caso di figli a carico.

Come richiedere il bonus trasporti 2023, il Click Day

tram notturno
Treno

Per richiedere il bonus trasporti 2023, è importante avere a disposizione lo Spid o gli altri strumenti di identificazione digitale (carta dei servizi o carta elettronica). All’apertura della finestra per presentare la domanda, ti verranno richiesti:

  • nome, cognome e codice fiscale. Nel caso si chiede il bonus per figli minori che usano i mezzi per andare a scuola, serve una documentazione che attesta la presenza del minore nel nucleo familiare del richiedente. I minori non possono chiedere il bonus a proprio nome.
  • reddito complessivo 2022. Serve per verificare il requisito di reddito, che non deve superare i 20 mila euro lordi all’anno.
  • importo richiesto dal buono. L’importo dipende anche dal costo dell’abbonamento annuale.
  • il servizio pubblico che si intende utilizzare con il bonus. Ci sarà un menù a tendina, dove selezionare il trasporto pubblico di interesse.

Se la procedura va a buon fine, riceverai sulla tua email il voucher da presentare poi nella sede del servizio di trasporto pubblico scelto per poter procedere con l’abbonamento. Ricorda che hai tempo fino alla fine dell’anno solare per poter sfruttare il buono per i trasporti. Il bonus si può chiedere solo una volta, così se lo hai avuto nei precedenti Click Day o nel 2022, non puoi richiederlo di nuovo. Ogni voucher avrà il nome e cognome del beneficiario, oltre a un codice univoco per evitare contraffazioni. Se ottieni il bonus trasporti e non lo usi entro il 31 dicembre 2023, dopo questa data non sarà più valido. Se usi il buono, ma l’importo dell’abbonamento è più basso, perderai l’eventuale importo bonus mancante.

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