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Creare una rendita per i figli: 5 strategie per un futuro sicuro!

Creare una rendita per i figli: 5 strategie per un futuro sicuro!

Creare una rendita per i figli oggi è più semplice grazie ai diversi strumenti disponibili e senza incidere più di tanto sul budget familiare. Se hai avuto modo di risparmiare sugli acquisti e stai dando una prima educazione finanziaria con una paghetta settimanale o mensile, allora potresti anche fare un pensiero per il loro futuro, mettendo da parte una somma da investire che avranno a disposizione quando saranno maggiorenni. Alcune soluzioni di risparmio sono tradizionali: sono considerate sicure e valide sempre, mentre altre sono meno note e utilizzate, ma hanno una maggiore efficacia. Come scegliere lo strumento giusto? Ecco una guida pratica per aiutarti!

Rendita per i figli, gli strumenti da usare

Rendita per i figli, gli strumenti da usare
Famiglia

Quali sono gli strumenti più utilizzati per creare una rendita valida per il futuro dei tuoi figli?

  1. Buono fruttifero postale. Parliamo di un grande classico quando si pensa a mettere una somma da parte per i figli. Il buono fruttifero postale per minori consente di inserire qualsiasi cifra a partire da 50 euro e aggiungere man mano che passa il tempo in base alle esigenze di tutta la famiglia. I costi di gestione sono bassi e gli interessi partono dallo 0,5% a salire fino ai 18 anni del minore. Quando avrà la maggiore età, potrà riscattare il buono in ufficio postale e ottenere una somma per le spese universitarie fuori sede o per comprare un appartamento.
  2. Donazione di un immobile. La donazione ha una tassazione ad hoc, che prevede il 4% del valore dell’immobile se questo supera 1 milione di euro. Per maggiori informazioni su questo aspetto, puoi dare un’occhiata alla pagina dedicata dell’Agenzia delle Entrate. Se hai una seconda casa, puoi scegliere di donarla direttamente a tuo figlio, ma tieni conto che senza un lavoro sarà difficile per lui tenerla: organizzati in modo che ha anche una piccola somma mensile per mantenersi o un lavoro.
  3. Polizza assicurativa o pensione complementare. Sono due strumenti assicurativi diversi, che però possono svolgere lo stesso compito se pensati per aiutare un figlio e dargli un paracadute in contanti. Instaura una polizza sulla vita che interviene in caso morte, oppure un vitalizio per tuo figlio, o ancora una pensione complementare che ha tuo figlio come beneficiario quando verrai a mancare. Così potrai aiutarlo a gestire le spese quando non potrai aiutarlo.
  4. Conto deposito. Hai due soluzioni in tal senso: puoi intestare il conto deposito direttamente al minore, così da permettergli di entrarne in possesso alla maggiore età, oppure decidere di intestare il conto a te e a lui per poi inserirlo come solo intestatario quando supera la maggiore età.
  5. Fido bancario. È una somma che si mette da parte in banca per gli imprevisti, ma questo non ti nega di usarlo per dare un paracadute a tuo figlio in caso di emergenza, sottoscrivendo per lui un conto corrente con carta di collegamento da provare già intorno ai 15-16 anni per poi dargli totale disponibilità dopo la maggiore età.

Per altri strumenti puoi rivolgerti anche al sito governativo Qello Che Conta.

Come scegliere lo strumento più adatto per tuo figlio

Come scegliere lo strumento più adatto per tuo figlio
Padre e figlia che fanno i compiti

Nessuno dovrebbe conoscere tuo figlio meglio di te. Se è un ragazzo giudizioso e serio, potresti pensare di dargli un po’ più di libertà con un fido bancario, magari dopo che avrà imparato da te il valore del denaro e l’educazione finanziaria. Invece, se sai che è una persona che si fida troppo degli altri o che tende a spendere troppo rispetto alla sua paghetta, puoi scegliere un conto deposito o un buono fruttifero che lo costringe ad aspettare i 18 anni per entrare in possesso dei suoi soldi. Lo strumento migliore dipende solo da voi genitori, ma in ogni caso è importante dare ai figli una soluzione che consente anche a lui di entrare nel mondo degli investimenti.

Questi strumenti finanziari hanno di solito un interesse fisso, che può andare però a salire in base all’età del giovane. Ricorda anche di versare periodicamente una somma minima di 50-100 euro al mese per dare a tuo figlio un futuro se ne hai la possibilità e di verificare periodicamente come stanno andando gli investimenti. Non dirgli nulla finché non ha raggiunto la maggiore età: nel caso del fido, non indicargli quali somme sono vincolate sul conto. Così avrà una bella sorpresa quando compirà i 18 anni!

Strategie di investimento

Strategie di investimento
Famiglia sulla spiaggia

Le strategie di investimento per creare una rendita ai figli sono due:

  1. Accumulo di denaro. Decidi di versare una somma mensile variabile sullo strumento scelto senza fornire un minimo. Per iniziare servirà sempre una somma minima, ma non costringerti per contratto a versare la stessa somma tutti i mesi, così potrai investire meno in caso di emergenza o di più se le cose vanno bene.
  2. Investimento immediato. Puoi scegliere uno strumento che sulle prime tutela te, ma successivamente tutela tuo figlio. Un esempio è la donazione di un immobile o un’assicurazione sulla vita: tu sei il primo intestatario del bene, ma poi questo passa di mano a tuo figlio per dargli una sicurezza in più.

Le strategie di investimento dipendono anche dalla dimestichezza che hai con il mercato finanziario. Nulla ti vieta di dare al tuo ragazzo un pacchetto di azioni per capire se è in grado di gestirle (previa tua guida finché non compie 18 anni).

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