Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Conviene vendere oro usato oggi

Conviene vendere oro usato oggi

Alcuni di noi sono in possesso, per un motivo o per un altro, di oggetti in oro di valore variabile: spesso si tratta di regali ricevuti in occasioni speciali, come feste di laurea o matrimoni, che magari non abbiamo mai avuto realmente la possibilità di indossare. Non è così raro, infatti, che anelli, collane e chi più ne ha più ne metta vengano a lungo conservati in cassetti o cassaforte più che altro per il loro valore affettivo e simbolico. C’è dunque chi, magari in difficoltà economiche, considera la possibilità di rivendere l‘oro usato in proprio possesso per riuscire a portarsi a casa una piccola somma extra. Prima di intraprendere questa “avventura” è però molto importante conoscere davvero la quotazione dell’oro e una serie di altri informazioni che ci permetteranno di evitare brutte sorprese. Ecco dunque tutto quello che è necessario sapere rispetto a questo tema.

Quanto vale l’oro?

Vendere l'oro usato ad oggi può davvero essere un'opzione conveniente? Rispondiamo insieme a questa interessante domanda.
Un anello d’oro e diamanti

Questa è una domanda da un milione di dollari, nel senso che è il primo dubbio che emerge in chiunque sia intenzionato a rivendere questo metallo prezioso. La risposta non è così semplice, nel senso che non è univoca: il valore dell’oro, infatti, così come quello di qualunque altra materia prima, fluttua nel corso del tempo. Giusto per fare un esempio, alle ore 12.00 del 13 di marzo 2023 la quotazione dell’oro 24kt in tempo reale era di 63.49€/gr, mentre quella dell‘oro 18kt era di è 47.54€/gr.

Conoscere il valore preciso dell’oro in un determinato momento è dunque di importanza fondamentale per non rischiare di svendere i propri gioielli e massimizzare il guadagno. Vale a questo punto la pena ricordare, a proposito, che il valore dell’oro proposto in alcuni punti vendita autorizzati non è esattamente trasparente. La procedura di acquisto da parte di un negozionante di compro oro è la seguente:

  • Il metallo viene pesato e si verifica la sua caratura:
  • Al cliente viene proposto il valore dell’oro;
  • Il commerciante compila il modulo d’acquisto e paga.

Il problema di questo processo è che chi compra l’oro, di norma, presenta al venditore soltanto la propria cifra, spesso senza nemmeno mostrare la reale quotazione dell’oro, il prezzo dell’oro al grammo e senza precisare l’ammontare della propria trattenuta. Viene da pensare che questo tipo di informazioni venga omesso per evitare il rischio che il venditore decida di rifiutare l’offerta. Non è da escludere la possibilità che chi vende oro vada sempre alla ricerca del miglior offerente. Un altro rischio è quello di entrare in un compro oro attirati da offerte troppo belle per essere vere e poi finire raggirati da persone fin troppo esperte (e con cattive intenzioni).

Come riconoscere valore e purezza dell’oro

Prima di vendere i propri preziosi dovremmo dunque muoverci con i piedi di piombo, assicurandoci che la persona che comprerà il nostro oro sia davvero affidabile. Per iniziare è consigiabile affidarsi a più di un gioielliere esperto, in modo tale da avere quanti più pareri possibili nel merito della questione.

Cerchiamo ora di approfondire il tema della purezza dell’oro, che viene misurato in carati (indicati come K o Kt) in una scala che va da 1 a 24. Il massimo della purezza, a 24 k, è relativo ai classici lingotti d’oro. I gioielli e i prodotti che vantano meno carati sono caratterizzati da un mix di oro e di altri metalli, come ad esempio l’argento o il rame. Possedere oggetti in oro non puro è assolutamente normale: spesso infatti l’oro viene mescolato ad altri elementi proprio per risultare più facilmente lavorabile. Conoscere la purezza dei gioielli d’oro in nostro possesso, per il resto, è molto facile: basterà infatti verificare la presenza della marcatura dei carati, una sorta di timbro. Questa è la tabella di riferimento da prendere in considerazione:

  • 999 = 24 carati, 99,9% d’oro
  • 990 = 22 carati, 99% d’oro
  • 916 = 22 carati, 91,6% d’oro
  • 750 = 18 carati, 75% d’oro
  • 585 = 14 carati, 58,5% d’oro
  • 375 = 9 carati, 37,5% d’oro

Giusto per avere un’idea di massima, basti sapere che negli ultimi anni il prezzo dell’oro ha superato abbondantemente i 30 euro al grammo.

Conviene davvero vendere oro usato oggi?

La vendita di oro usato oggi conviene per davvero? Proviamo a rispondere insieme a questa interessante domanda.
Oro in lingotti

Fatte le dovute premesse, risulta evidente come una domanda simile non abbia una risposta univoca. Per individuare il momento ideale per vendere oro usato sarà sempre necessario tenere controllate le sue quotazioni in Borsa, che cambiano a seconda della domanda e dell’offerta due volte al giorno.

Comunque sia, per massimizzare i potenziali guadagni legati alla vendita di oro usato, sarà sempre essenziale concentrarsi sull’andamento a lungo termine delle quotazioni anziché sulle fluttuazioni giornaliere minori. Per valutare se è opportuno vendere il proprio oro, occorre analizzare il prezzo registrato nell’ultimo periodo, in un arco di tempo più ampio. Se il valore è aumentato, poi diminuito, per poi aumentare di nuovo, potrebbe non essere il momento ideale, considerando la possibilità di una futura diminuzione. Consigliamo dunque di vendere il proprio oro solo nel momento in cui la sua quotazione è rimasta particolarmente alta a lungo.

Argomenti